Il nostro studio d'ingegneria si occupa di misurare l'impatto acustico di aziende in opera o, per attività non ancora avviate, di preparare una valutazione di impatto acustico previsionale.
La legislazione stabilisce dei valori massimi per le emissioni sonore che variano in base alla funzione assegnata dai Comuni ad una determinata zona. Nello specifico vengono individuate 6 aree: aree protette, prevalentemente residenziali, di tipo misto, di intensa attività umana, prevalentemente industriali, esclusivamente industriali. I limiti stabiliti devono essere rispettati per evitare sanzioni.

Devi avviare un'attività? La legge impone di effettuare una valutazione previsionale di impatto acustico per essere a norma e prendere le giuste misure per evitare lamentele o esposti da parte del vicinato. Eventuali dichiarazioni in autocertificazione, fatte quindi direttamente dall'azienda, sono possibili nei casi in cui è chiaro che l'attività non sia rumorosa. Autocertificarsi con superficialità, espone il titolare a rischi di cause penali previste dalla legge; è sempre consigliabile farsi seguire da un tecnico competente in acustica.

Verificare l'impatto acustico di un'azienda, di un laboratorio artigianale o di un'officina in opera significa misurare il valore delle emissioni sonore prodotte durante l'attività lavorativa e verificare che siano rispettati i limiti imposti dalla legge.
Le aziende contattano il nostro studio, nei casi in cui siano in corso contenziosi con il vicinato, spesso disturbato dal rumore provocato dall'attività industriale.

Il nostro studio supporta anche le imprese edili nella misura e valutazione di impatto acustico di cantieri temporanei e mobili.
Nella previsione di impatto acustico e valutazione del rumore di un cantiere vengono identificati in un documento:

1. durata e orario dei lavori;
2. macchinari utilizzati ed emissioni sonore;
3. indicazioni tecniche per la riduzione della rumorosità;
4. indicazioni sugli edifici vicini;
5. classificazione della tipologia di un'area.

Qui sotto trovate i riferimenti legislativi che regolano l'inquinamento acustico e le normative relative nello specifico all'impatto acustico.

1. Legge n° 447 del 27/10/1995 "Legge quadro sull'inquinamento acustico"
2. Legge regionale 10 agosto 2001, n.13 "Norme in materia di inquinamento acustico"
3. D.G.R. 8 marzo 2002 N° VII/8313 "Modalità e criteri di redazione della documentazione di impatto acustico e di valutazione previsionale del clima acustico.